Ricerca scientifica

La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale svolgendo, principalmente, attività nell’ambito della ricerca scientifica.

La Fondazione opera, anche attraverso erogazioni di contributi diretti in denaro, sostenendo progetti di ricerca nell’ambito, in particolare, della:

• produzione di nuovi farmaci e vaccini per uso umano;
  studio delle malattie ad eziologia di carattere ambientale; prevenzione e limitazione dei danni derivanti dall’abuso di droghe;
• prevenzione, diagnosi e cura di tutte le patologie dell’essere umano.
• La Fondazione destina in misura prioritaria la propria raccolta di denaro alle attività di ricerca che utilizzano conoscenze del settore medico a vantaggio dell’evoluzione della professione medica e nell’interesse dell’intero Paese.

Attualmente è in corso una fase di valutazione sull’impiego delle prime somme accreditate, derivanti dalla contribuzione 5×1000, coerentemente a quanto indicato nell’art. 2 dello Statuto.

Assistenza socio-sanitaria

La Fondazione può operare, in misura residuale, secondo quanto disposto dall’art. 10 co 1 e 2 D.lgs. 460/97, anche mediante la definizione di programmi e progetti senza fine di lucro, nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria. Tali attività saranno svolte prevalentemente, ma non esclusivamente, in favore dei medici e degli odontoiatri iscritti alla Fondazione ENPAM, Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri, nonché dei loro familiari anche non a carico, nel caso in cui versino in condizione di svantaggio per ragioni fisiche, psichiche, economiche, sociali, lavorative o familiari. In tal caso, la Fondazione potrà operare anche attraverso l’erogazione di contributi a fronte di spese sostenute per interventi chirurgici, malattie che abbiano richiesto cure sanitarie o fisioterapiche non a carico del S.S.N., assistenza per anziani, malati non autosufficienti e portatori di handicap, nonché per la malattia o il decesso di un familiare.

Attualmente è in corso una fase di valutazione sull’impiego delle prime somme accreditate, derivanti dalla contribuzione 5×1000, coerentemente a quanto indicato nell’art. 2 dello Statuto.